Non sono solita cucinare al cartoccio, tanto che un cartoccio di verdure miste come questo che vi propongo oggi è, ma davvero, la primissima volta che provo a cucinarlo.
E sono stata molto temeraria, sappiatelo! 😄 Ho stabilito il titolo della ricetta con giorni d’anticipo rispetto al reale giorno in cui l’ho sfornata, una cosa quasi incredibile da queste parti, ché decidere una ricetta in anticipo per me è una fatica, ma una fatica… È una cosa mia, di me, che le mie colleghe del Team Light and Tasty a volte sperimentano, diciamo a loro spese. Eh sì, perché ho questa propensione a cucinare a braccio, spesso senza sapere che ingredienti userò.
Apro il frigo e decido, taglio, affetto, accendo il fuoco, cambio idea, cambio tegame, metto su l’acqua per fare un primo, ricambio idea, spengo, trasformo il sugo in un secondo, o il secondo in un sugo (quello di merluzzo docet), dopo aver frugato nel frigo di nuovo e aver di nuovo guardato l’orologio, ma con la certezza che l’ultima decisione è quella giusta, visto che uh mamma mia com’è tardi!!! E il risultato di tutto ciò è che le ricette quando le cucino così mi riescono pure meglio, incredibile ma vero, ma ho (per fortuna) la giuria di famiglia a confermarlo, altrimenti chi mi crederebbe! 😁
Dicevo “sperimentano a loro spese”, perché: perché quando in passato ho avuto l’ardire di comunicare alle mie colleghe del Team il titolo della mia ricetta del lunedì prima d’averla cucinata, poi ogni volta ho dovuto chiedere a tutte di modificarlo. Perché nel frattempo la ricetta aveva subito qualche inevitabile, ineluttabile trasformazione.
Parentesi. Di recente ho partecipato ad un corso di formazione per blogger (ehh qui ci si prova, a fare le cose serie!) e una delle cose fondamentali che hanno tentato di insegnarci (insegnarmi, le altre blogger hanno sicuramente imparato tutto!) è che sarebbe meglio pianificare le ricette in anticipo. Ehm, cioè… e cosa mai pianifico io, se neppure mentre sto cucinando so cosa effettivamente sto cucinando?? 😄
E fu così che accadde, che la rubrica del lunedì mi allungò una mano tentando di aiutarmi in questa impresa della programmazione mentale preventiva, istigandomi a decidere una ricetta (argomento: la lunga cottura) entro un certo preciso inderogabile giorno, almeno per una volta nella vita.
Ho preso fiato e mi sono obbligata a decidere una ricetta, impegnandomi a non modificarla.
Sono stata brava dai. Ho scelto un titolo mooolto generico, un bel ‘verdure miste’ che mi consentisse ampia manovra! 🤪
L’ampia manovra ha poi avuto i suoi inevitabili intoppi (il karma è il karma, qualche impiccio doveva capitarmi, avevate dei dubbi?) quando ho scoperto che l’unico ortaggio su cui non volevo transigere, che avevo deciso non avrei mai cambiato in corso d’opera (il sedano rapa), è stato tolto dai rifornimenti del supermercato. Cioè. Avete capito, no? C’è un supermercato, in cui da anni e anni, da sempre, compro il sedano rapa, dove anche quando non mi interessava comprarlo lo vedevo lì bel bello esposto in cassette stracolme di sedani rapa bellissimi, e ora che ho deciso una ricetta in anticipo e che ho deciso di non volerla modificare… me lo tolgono dalla vendita! (Mi hanno riferito a causa di scarse vendite, roba da non credere, a quanto pare lo compravo solo io!!).
Per fortuna ero stata lungimirante, per fortuna avevo optato per ‘cartoccio di verdure miste’ e non per ‘cartoccio di sedano rapa’. Fiuuuuh! E la modifica alla programmata ricetta che doveva insegnarmi l’intransigenza degli ingredienti mi è stata inevitabile. Però il titolo della ricetta comunicato alle mie colleghe è rimasto intonso, ignaro del tumulto di modifiche che stava avvenendo alle sue spalle. 😅
Epilogo. Mentre cucinavo mi son detta: Ah! Se avessi due topinambur in frigo li aggiungerei. Uh cavoli, ma allora potevo comprare dei topinambur al posto di quel sedano rapa che non c’era, mi sarei risparmiata d’andare a cercarlo per mari e monti!
Insomma… 🎶 com’è bello cucinare a sentimento da Trieste in giù! 🎶
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Vi serve qualche altra idea-con-verdure-miste (con o senza cartoccio)? 👇😉
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti
per un cartoccio di verdure miste per 2 persone:
Strumenti
Come preparare e cuocere il cartoccio di verdure:
Sbucciare le patate, la patata dolce, la carota e il sedano rapa, poi tagliarli a pezzetti.
Mondare e affettare la cipolla.
Pulire bene i funghi.
Lavare bene la zucca e tagliarla a pezzetti senza sbucciarla (ma se lo si preferisce si può sbucciare).
Porre un foglio di carta forno (piuttosto grande) in una pirofila.
Versare le verdure tagliate sulla carta forno.
Per i funghi ho preferito scegliere quelli più piccoli e lasciarli interi.
👉 Nel caso i funghi siano più grandi suggerisco di tagliarli solo a metà, altrimenti a pezzi piccoli poi in cottura si rimpiccioliscono troppo.
Aggiungere le erbe aromatiche.
👉 Ho utilizzato le uniche erbe aromatiche fresche che ho sul terrazzo in questo periodo, e cioè il rosmarino, la menta e il finocchietto selvatico. Ma si possono usare quelle preferite o disponibili, vanno benissimo anche timo, salvia e maggiorana.
Condire con poco olio, io ho messo giusto un cucchiaio, più una spolverata di paprika piccante (in mancanza, pepe o peperoncino).
Mescolare il tutto usando una paletta.
Chiudere la carta forno a mo’ di sacchetto legando il ciuffo con un pezzo di spago.
☝ Se nel chiudere il ciuffo dovessero rimanere alcune fessure, si può ovviare coprendo le verdure con un pezzetto di carta piccolo, oppure si può dividere le verdure in due cartocci più piccoli, versione monoporzione.
Cuocere in forno a 200°C per 45-50 minuti.
👉 Alternativa: se non si può cuocere subito, oppure se si preferisce preparare il cartoccio in anticipo, è possibile metterlo in frigo così com’è (cioè cartoccio chiuso, dentro alla pirofila) fino al momento di cuocerlo.
Io l’ho lasciato in frigo per diverse ore. Tra l’altro, le verdure in questo modo si insaporiscono, cosa utile visto che come ben sapete io non aggiungo il sale.
Aprire delicatamente il cartoccio di verdure.
Verificare con uno stecchino o una forchetta che le patate siano cotte, tutto il resto dovrebbe essersi cotto senza problemi.
👉 L’importante è che siano cotte le patate, che è bene non consumare se indietro di cottura.
Se necessario, in dipendenza della grandezza dei pezzi, infornare di nuovo per qualche minuto.
Consigli senza sale
La cottura al cartoccio è una delle cotture consigliate nella cucina iposodica. Seppur io, è vero, non ne faccia largo uso, come detto all’inizio di questa ricetta. Questo per due motivi principali:
1. perché per le verdure uso molto il microonde, che per me mantiene i sapori in modo eccezionale.
2. perché solitamente al posto del forno grande tradizionale uso lo sfornatutto, nel quale – essendo appunto un forno piccolo e basso – il ciuffo di carta – come nel caso di questo mio cartoccio di oggi – può arrivare troppo vicino alla resistenza superiore e rischiare di incendiarsi.
Questo secondo motivo non ha nulla a che vedere con la cucina iposodica, ma per logica del discorso andava detto qui. 😊
Sto meditando per il futuro di fare cartocci più piccoli, magari legati a caramella, così magari inizierò a cuocere al cartoccio più spesso, oggi ho un po’ pagato lo scotto dell’inesperienza e ho fatto un cartoccione forse troppo panciuto. 😄
Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
▫ Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
▫ Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
▫ Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
▫ Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
▫ Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
▫ Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
▫ Preferire i cibi freschi.
▫ Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
▫ Evitare di portare in tavola la saliera!
▫ Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.
Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
▫ Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini.
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Light and Tasty:
Vi saluto con i le ricette a lunga cottura delle mie colleghe del Team Light and Tasty.
Con l’occasione saluto caramente e vi presento Cinzia, che dopo un periodo di pausa è tornata a cucinare con noi. 🤗
Carla Emilia: Trippa volterrina
Cinzia: Dado vegetale granulare con l’essiccatore
Daniela: Stufato speziato di patate, spinaci e ceci neri
Elena: Pappardelle al sugo di cinghiale
Milena: Lingua bollita con salsa
Serena: Arista al forno autunnale