Avete in programma di andare a fare la spesa? Bene, ricordatevi di prendere del carpaccio di pesce spada, un ciuffo di prezzemolo e un limone. E qualche pistacchio
Fatto?
Ok, allora siete pronti per preparare una ricetta, anzi ricettina-ina, di quelle che a casa mia vanno per la maggiore: facile e veloce. E buona.
Sì, buona buona buona!
È vero, facile e veloce sono aggettivi forse un po’ abusati nei blog di cucina, ma quando una ricetta è facile e per di più anche veloce, che ci si può fare se è davvero così?
Il carpaccio di pesce spada lo è per davvero, facile da fare. La salsa, poi, è facilissima, una frullata e via.
Ed è una ricetta veloce, perché si può tranquillamente preparare e mangiare nel giro di mezz’ora.
Le due cose, poi, vengono molto utili quando si vuole proporre la ricetta in un giorno di festa. A Natale, per esempio
Ché non sta scritto da nessuna parte che per i giorni di festa bisogna per forza scegliere solo ricette laboriose e difficili e lunghe da preparare!
Carpaccio di pesce spada
con salsa al limone
È così tanto una ricetta furba questa, che l’ho preparata a braccio, in particolare la salsa l’ho davvero fatta come mi ha ispirato il momento.
Perciò non vi darò le quantità precise degli ingredienti, solo alcune precisazioni.
Tra l’altro la salsa al limone può essere conservata in frigo per diversi giorni, per cui fate così: non lesinate e preparatene in abbondanza perché poi si può usare anche sul pesce lessato, sulle uova sode, spalmata su pane e crostini, su….
Ingredienti:
pesce spada crudo affettato per carpaccio
insalata
un filo d’olio e limone per la marinatura
Per la salsa al limone:
limone (succo e scorza)
prezzemolo
pistacchi (al naturale, non salati)
aglio (poco, facoltativo)
olio extravergine
Procedimento
Disporre le fette di carpaccio in un piatto, condirlo con poco olio e succo di limone e aggiungere una grattata di scorza di limone. Sovrapporre le fette ripetendo il condimento fino ad esaurimento delle fette.
Chiudere con pellicola e lasciar risposare in frigo per 15-30 minuti.
Durante il riposo del pesce spada preparare la salsa al limone:
Lavare il prezzemolo e frullarlo in un piccolo robot da cucina con i pistacchi, il succo di limone e l’olio fino ad ottenere una salsa densa ma non troppo fine, simile ad un pesto o una salsa verde.
Aggiungere anche uno spicchio piccolo d’aglio oppure metà spicchio (l’aglio funge da insaporitore ma non deve essere invadente).
Infine grattugiare (grattugia o rigalimoni, a scelta) la scorza e unirla al composto.
Per dare un’idea della proporzione degli ingredienti della salsa considerate ad esempio un mazzetto di prezzemolo, un cucchiaio di pistacchi, un limone e la sua scorza grattugiata, olio quanto basta per una consistenza morbida.
Lavare e asciugare l’insalata e tagliarla a striscioline.
Io ho utilizzato la gentilina ma può essere usata ogni varietà di insalata oppure si può sostituire con della valeriana.
Arrotolare ogni fetta di pesce spada racchiudendo in ogni rotolino un ciuffetto di insalata.
Questa versatile ricetta può essere un antipasto oppure un secondo semplicemente variando le quantità, perciò disporre gli involtini in un piatto di portata oppure in singoli piatti a seconda dell’uso che si è deciso, dopodiché distribuire su ogni involtino la salsa al limone nella quantità desiderata.
Se invece si preferisce servire il carpaccio di pesce spada disteso anziché in versione involtino, si può distribuire l’insalatina sulle fette (sempre dopo la marinatura in olio e limone) disposte stese su un piatto, eventualmente servite con la salsa al limone a parte.
Io l’ho servito così, quattro involtini a testa:
Buon appetito!
Raccomando di acquistare il pesce spada fresco e abbattuto nella pescheria di fiducia oppure confezionato in atmosfera protettiva, in questo secondo caso verificare gli ingredienti perché può essere presente il sale.
La salsa al limone insaporisce perfettamente perciò non occorre aggiungere sale in questa ricetta
Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
- Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
- Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
- Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
- Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
- Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
- Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
- Preferire i cibi freschi.
- Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
- Evitare di portare in tavola la saliera!
- Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.
Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
- Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini.
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