Vi ricordate della corona di pane ripiena di spinaci e formaggio?
E vi ricordate che un paio (mmmm eh no, qualcosa di più!) d’anni fa vi avevo mostrato sulla pagina fb una corona di pane ripiena di peperoni? Ecco, oggi vi svelo la vera verità riguardante quel pane ai peperoni. 😄🤭
E vi racconto del mio pane con doppio ripieno, cioè una nuova corona di pane che è una via di mezzo tra quella ai peperoni e quella agli spinaci. Una ricetta che stavo per pubblicare nell’imminenza della Pasqua, ma che poi non sono riuscita a completare, e mi è molto dispiaciuto non potervela proporre per tempo perché le corone di pane per me sono molto belle come centrotavola nei pranzi festivi.
Ed è un pane molto bello anche servito già affettato. Fa sempre un figurone quando si hanno ospiti, parola mia!
In più, questo pane con doppio ripieno è una ricetta adattissima ai picnic. 😉 E anche se Pasquetta è passata, non è passata la stagione dei picnic – meteo permettendo! – e il 25 aprile e le prossime domeniche primaverili ci stanno aspettando!
Se vi state chiedendo il perché del doppio ripieno… (sicuramente qualcuno lo ha già intuito!)… è l’ennesimo mio escamotage per risolvere, o meglio arginare, quello che negli anni è divenuto il problema principale dei pasti di casa nostra: accontentare i gusti dei due figli, quasi sempre antitetici, senza dover ogni volta cucinare cose due diverse.
Avete anche voi questo “problema” quotidiano? (diamoci manforte! 😃). Non lo avete (un po’ vi invidio eh! 😃), ma vi piace l’idea di farcire il pane con due diversi ripieni?
Bene! Mettiamoci all’opera allora!
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni20-25 fette
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Ingredienti con ripieno peperoni e spinaci
Variazioni per ripieno peperoni e olive
Procedimento
Per l’impasto:
La forma che preferisco per il pane ripieno è quella a ciambella, come la corona già presente qui nel blog e come la ricetta di oggi. Altre volte lo piego a mezzaluna, e altre volte lo lascio a salame, cioè in versione lunga, solo arrotolato. Caso quest’ultimo di cui non ho foto da mostrarvi ma che è facilmente intuibile, e che ho preparato meno di frequente perché di solito a causa della lunghezza del salame richiede l’uso del forno grande (che uso poco perché preferisco usare il fornetto, lo sfornatutto Delonghi di cui già in altre ricette vi ho parlato, tipo nel pane con autolisi). Nei fornetti la forma tonda o piegata è indispensabile per motivi di spazio ma la cottura viene benissimo ugualmente come in ogni altro forno elettrico.
Ogni volta che preparo l’impasto modifico qualcosa, perciò ho pensato di non focalizzarmi su una sola ricetta ma di indicarvi di seguito alcuni impasti di base, tutti adatti alla ricetta e tutti ottimi con il ripieno. E tutti eventualmente modificabili sostituendo metà della farina (la 0 o la 1 che uso più di frequente) con farina integrale.
Pasta di pane (o per pizza e focacce) con lievito di birra
Impasto alle erbe aromatiche (con lievito di birra)
Impasto per focaccia (con licoli)
Quest’ultimo impasto per focaccia (è la ricetta della focaccia agli asparagi) ve lo aggiungo perché è molto dettagliato nella descrizione dei tempi di lievitazione, può essere utile a chi non ha troppa dimestichezza con i tempi di lievitazione con lievito madre.
Ciò premesso, procedere nel modo seguente:
1. quando l’impasto è lievitato, stenderlo delicatamente con le mani fino ad ottenere un rettangolo, esattamente come per una pizza o una focaccia
2. ricoprire il rettangolo di pasta con il ripieno.
Il ripieno:
Per il ripieno uso spesso i peperoni perché piacciono molto a mia figlia e perché sono molto scenografici quando si affetta il pane. La scelta del secondo ripieno a volte per me è più complessa perché mio figlio mangia davvero poche verdure (e tutte invise a Flavia!). Ma se voi non avete questo problema “invalidante” potete sbizzarrirvi usando tutti i vostri ortaggi preferiti.
Qualche consiglio:
– per i peperoni consiglio di cuocerli nel microonde lasciandoli “al dente” (basta cuocerli già tagliati a striscioline per 7-8 minuti),
– per gli spinaci, o altre erbe cotte come bietole e cicoria, dopo la cottura è utile un ripasso in padella (magari con aglio e peperoncino per insaporirli) per asciugarli dall’eccesso di umidità che può compromettere la corretta cottura del pane all’interno,
– nella scelta del formaggio è utile optare per un formaggio stagionato o mediamente stagionato; se si vuole usare la mozzarella è bene farla scolare prima, o usarne in minima quantità per evitare che rilasci troppo liquido in cottura
– l’uso del formaggio nel ripieno è facoltativo. Se non lo potete usare per motivi di salute – perché intolleranti o perché dovete limitare il sale (e i formaggi purtroppo ne contengono tanto) – potete sostituirlo con le patate o, meglio ancora, con una diversa fonte proteica come le uova.
Ecco come si presenta l’interno del pane con doppio ripieno (delle due foto nell’intro) prima dell’arrotolamento:
Come farcire e arrotolare il pane con doppio ripieno:
Ed ecco a voi il vero ripieno (😉) del pane con i peperoni di cui vi parlavo all’inizio, quello che è stato il mio primo pane con doppio ripieno e primo pane con i peperoni, progenitore di tanti successivi pani ripieni.
Con queste semplici tre foto ecco spiegata la sequenza di farcitura e arrotolamento:
Cottura:
Porre la ciambella, o corona, di pane sulla leccarda ricoperta di carta forno.
Cuocere a 180 gradi (ma regolatevi in base al vostro forno, vi ricordo che io cuocio di solito in un fornetto piccolo) per 30-40 minuti, il tempo dipendendo dallo spessore del pane e/o dal ripieno utilizzato.
Dopo la cottura lasciar raffreddare il pane su una gratella prima di affettarlo.
Ecco la versione con peperoni e spinaci:
Consigli senza sale
Come sempre vi saluto lasciandovi i miei consueti consigli per cucinare senza sale 🙂
Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
● Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
● Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
● Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
● Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
● Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
● Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
● Preferire i cibi freschi.
● Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
● Evitare di portare in tavola la saliera!
● Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.
Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
● Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini.
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