Questa cheesecake cotta alla ricotta e senza panna non è una mia ricetta ma una ricetta della mia mamma, di cui i miei figli sono stra-golosissimi.
E siccome questa mattina mio figlio ha fatto la prova orale dell’esame di terza media, quale momento migliore per scrivere questa ricetta?
che è una delle ricette da giorno di festa di casa nostra?
che, infatti, avevo fotografato nel giorno del compleanno del nonno Riccardo?
e che entro sera sono certa la nonna preparerà di nuovo per festeggiare il nipote?
Prima di diventare la cheesecake cotta della nonna Vanda, per anni questa torta per noi è stata la torta di ricotta della Carmelina, dal nome dell’amica della nonna che anni fa ci passò la ricetta
Sebbene negli anni qualche piccola variazione alla ricetta sia stata inevitabile, è giusto e doveroso menzionare qui la signora Carmelina, perché è grazie a lei se da anni noi abbiamo una insuperabile ricetta delle feste di famiglia. La torta della nonna preferita dai miei figli
Cheesecake cotta alla ricotta senza panna
Ingredienti per la base
250 g biscotti secchi
1 uovo
50 g burro
Ingredienti per il ripieno
350 g ricotta (*)
3 uova
3 cucchiai colmi zucchero
1 cucchiaio farina
1 bustina vanillina
Ingredienti per la decorazione
1 barattolo marmellata di mirtilli o more
Procedimento per la base:
Sbriciolare i biscotti schiacciandoli con il matterello oppure tritandoli nel robot da cucina.
Amalgamare i biscotti con l’uovo intero e il burro fuso.
Disporre il composto sul fondo e sul bordo di una tortiera da 24 cm pressandolo bene con le dita o con il dorso di un cucchiaio.
Procedimento per il ripieno:
Suddividere tuorli e albumi e montare a neve i tre albumi.
Unire i tre tuorli alla ricotta e amalgamare aggiungendo zucchero, vanillina e farina.
Distribuire il ripieno sulla base di biscotti e livellarlo.
Infornare e cuocere per 30 minuti a 150-160 gradi.
Decorazione:
A cottura ultimata sfornare e distribuire la marmellata. Se la torta è calda o tiepida la marmellata si distribuisce meglio.
Far raffreddare e servire a temperatura ambiente, oppure fredda dopo riposo in frigorifero. (Anche il giorno dopo è buonissima).
Enjoy!
(*) la ricetta prevedeva 500 g di ricotta, nel tempo mia mamma ha progressivamente diminuito la quantità fino ad arrivare ai 350 attuali, per il nostro gusto la quantità ideale. Provate anche voi a fare varie prove fino a stabilire la quantità che preferite. Poi fatemi sapere eh!
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